Federico García Lorca, poeta - Articolo di Lavinia Capogna
Federico García Lorca, poeta "La poesia non ha bisogno di seguaci ma di amanti" García Lorca Articolo di Lavinia Capogna Federico García Lorca non è solo un grande poeta del Novecento e un eccelso commediografo ma anche il simbolo dei martiri del franchismo. La sua tragica morte, avvenuta all’inizio della guerra civile spagnola (1936), quando fu sequestrato dalla casa di alcuni amici dai miliziani franchisti e fucilato senza nessuna accusa e senza processo, barbaramente, suscita ancora oggi dolore. L’unica "colpa" di García Lorca era di essere un grande poeta e un instancabile giramondo della cultura: il suo teatro ‘La Baraca’ (La Baracca) portava su un carrozzone ambulante attori, attrici e testi teatrali nei villaggi più sperduti della Spagna. I contadini analfabeti o quasi di quei paesi e borghi dimenticati, polverosi, assolati e ancora cervantini potevano così, grazie al giovane poeta, conoscere e divertirsi alle rappresentazioni delle grandi opere ...