"Sogni Passioni Paesaggi" di Marina Caracciolo - Recensione di Lavinia Capogna

"Sogni Passioni Paesaggi" di Marina Caracciolo

Recensione di Lavinia Capogna 
(Dicembre 2025)


È ancora fresca di stampa e inchiostro la silloge poetica "Sogni Passioni Paesaggi" di Marina Caracciolo appena pubblicata dalla casa editrice BastogiLibri. 
È una raccolta di poesie bella, intensa e piacevole da leggere. Questa pubblicazione è quindi un evento nel mondo della poesia.
Il testo è presentato da un'acuta ed intelligente Prefazione di Sonia Giovannetti, poeta, scrittrice e critica letteraria. 

Sono poesie che mantengono ciò che il titolo scelto promette: liriche che usando un linguaggio assai raffinato, colto ma ben comprensibile ai lettori sanno descrivere vaghi, delicati sogni, rimembranze ma anche la natura: paesaggi nella neve, colori, sensazioni, dettagli in modo intimo e mai scontato o prevedibile. 

Si potrebbe quasi dire che Caracciolo con la grazia misteriosa di un brano di Claude Debussy evochi la sua Torino.
Quella Torino meno conosciuta, nota solo a chi osi addentrarsi nelle sue vie più nascoste, tra i suoi lampioni quasi ottocenteschi, nei suoi luminosi spazi verdi, sovente invernale ma non melanconica. 
Si avverte nella perfetta forma letteraria aderente al significato un equilibrio musicale che non stupisce. Infatti l'autrice è una grande studiosa di musica, laureata a pieni voti in Lettere (Storia della musica), ex docente e grande esperta di Johannes Brahms in Italia (ha riscoperto e tradotto dal tedesco del 1800 due preziosi libri su di lui). 
Dalla sua passione per la Mitteleuropa si ode un eco nella bella lirica "Loreley" a cui Heinrich Heine aveva già dedicato famosi versi e anche John Keats in "La belle Dame sans merci". 
Caracciolo dipinge questa figura leggendaria (una bellissima fanciulla che vive nel fiume Reno e che fa naufragare i suoi sfortunati innamorati) in modo nuovo e originale. 
Un'altra notevole poesia omaggia il poeta Gianni Rescigno al tempo della sua scomparsa (2015).

Nella parte del libro dedicata alle Passioni l'autrice parla di un amore con slancio e riserbo al tempo stesso .
Non sappiamo chi sia l'uomo al quale ella si riferisca con accenti in cui si percepisce nettamente l'emozione ed è giusto che sia così: Antonio Machado nascose dietro il nome Guiomar la donna amata. 
Molto bella "Fantasie in libertà" a pagina 34 del volume. 

Marina Caracciolo ha anche curato alcuni testi su poeti e poetesse, ha ricevuto prestigiosi premi e questo suo primo, felice incontro con la poesia non può mancare nelle librerie di chi scrive in versi liberi o più elaborati e, in generale, di chi ama la buona letteratura. 








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