"Qualcosa sulla parapsicologia seria" articolo di Lavinia Capogna

"Qualcosa sulla parapsicologia seria" articolo di Lavinia Capogna 

La dottoressa Elisabeth Kübler Ross con i suoi figli 


Qualcosa sulla parapsicologia seria

Articolo di Lavinia Capogna 

"Perché già una volta io fui fanciullo e fanciulla
e arbusto e uccello
e pesce muto che guizza fuori dal mare”
Empedocle, poeta e filosofo Greco

L'anima si rivela, sembra, nei momenti più importanti ed autentici delle nostre vite.


Da millenni si sostiene che esista l’anima (dal sanscrito e dal latino vento o soffio) cioè l’essenza di un essere umano che sarebbe immortale e che potrebbe tornare sulla Terra per migliorare secondo la legge di causa/effetto del karma che non sarebbe come pensano molti occidentali una punizione ma un modo per continuare ad apprendere, assumendo qualsiasi genere, nazionalità, classe sociale – che sarebbero utili spiritualmente.
I primi documenti che conosciamo sulla Reincarnazione sono i testi sacri millenari dell’Induismo e del Buddismo. 
Anche Pitagora, Platone, Cicerone e Virgilio credevano nella reincarnazione. Ed anche i cristiani dei primi secoli (ci sono nei Vangeli un paio di frasi che sembrano collegate alla rinascita) ma nel Concilio di Costantinopoli del 553 la Chiesa cattolica la rifiutò.
Anche gli Esseni ebrei, un gruppo spirituale che viveva in modo comunitario e pacifico 2000 anni fa, credevano in essa ma non la religione ebraica e non quella musulmana.
Nel 1969 la giornalista Fausta Leoni raccontò coraggiosamente nel suo libro "Karma. Una reincarnazione" la sua vita privata e l’incontro con una grande sensitiva grazie alla quale guarì completamente da sintomi e situazioni inspiegabili.

Attualmente lo psichiatra Brian Weiss, laureato alla Yale University, ed ex non credente, lavora sulla ipnosi regressiva che farebbe riemergere episodi di vite passate ed altrettanto psicologi come Manuela Pompas, Angelo Bona ed altri. 
Il dottor Ian Stevenson e il suo collaboratore dottor Jim Tucker (psichiatri) dell’università della Virginia hanno invece studiato migliaia di casi di bambini molto piccoli che parlano di vicende di persone decedute facendo anche nomi propri e di luoghi che i bambini non possono conoscere.

Lo studio della reincarnazione è solo una branca della parapsicologia, questi scienziati chiamano consciousness (coscienza) ciò che un buddista o un cristiano chiamerebbe “anima”. Tra gli studiosi più importanti in vari ambiti ci sono stati la psichiatra Elisabeth Kübler Ross (che detto per inciso ha anche elaborato i cinque stadi del lutto e curato ammalati di Aids quando erano socialmente perseguitati) e ci sono, solo per citare i più noti, Richard Moody, Jeffrey Long, Eben Alexander, Pin Van Lommel, tutti medici, che hanno studiato le near death experience, Friedrich Jürgenson, Konstantin Raudive, Ernesto Bozzano, Gabriella Alvisi, Marcello Bacci che si sono dedicati alla metafonia cioè alle voci che si registrano su apparecchi. 
I più importante circoli spiritici sono stati il Cerchio 77 Firenze e quello del professore De Simone.
Oltre alle sedute in cui i medium vanno in trance esistono comunicazioni ottenute con un tabellone con le lettere dell’alfabeto e un bicchierino che necessitano di un medium o quelle con scrittura automatiche o visualizzazioni (queste ultime però anche se a volte attendibili possono essere più suscettibili di errori).
Altri hanno studiato il paranormale come saggisti tra cui Roberto Giacobbo, Paola Giovetti, Amedeo Rotondi, fondatore dell’omonima libreria a Roma, molti altri hanno raccontato le proprie esperienze tra cui l’avvocato Alberto Sardos Albertini, cattolico, che ha devoluto tutti i proventi del suo libro “Esiste L’Aldilà” ad associazioni di beneficenza. La chiesa non è favorevole alle comunicazioni.
Anche Carl Gustav Jung si interessava al paranormale.

Fatti inspiegabili come le premonizioni, i sogni che anticipano eventi futuri (di cui si parla nella Bibbia sia nel celebre episodio di Giuseppe sia nel Vangelo riguardo alla moglie di Ponzio Pilato), saper focalizzare a distanza anche di migliaia di chilometri oggetti e colori sono adesso studiati.
Alcuni fisici si occupano della consciousness, uno degli studi più importanti è quello sul biocentrismo di Robert Lanza, considerato uno dei fisici più importanti degli Stati Uniti, nonché alcune parti della fisica quantistica.
Importante anche l'apporto di Federico Faggin, geniale fisico italiano che lavora in California, sulla "coscienza" che rappresenta la nuova frontiera della fisica.
Vari studi furono fatti anche in Unione Sovietica negli anni '70.

Il più famoso sensitivo italiano è stato il torinese Gustavo Rol, altri collaborano correntemente con gli investigatori in alcune indagini. Celebre la storia di Edgard Cayce negli Stati Uniti, un fotografo che in uno stato di sonno/trance sapeva dettare diagnosi e terapie mediche esatte senza avere nessuna conoscenza medica.
Anche Nostradamus non era il personaggio fumettistico che si dipinge ma un dotto medico francese che nelle sue Centurie ha saputo “vedere” eventi futuri. Un altro grande sensitivo tra il 1600 e il 1700 fu lo svedese Emanuel Swedenborg, autore di vari libri. 
Secondo la spiritualità il tempo non esiste e coesiste, il futuro non è scritto ma dipende dalle scelte delle persone che in tal modo ne sono sempre responsabili - e a questo è arrivata oggi anche la fisica.
Alcuni grandi filosofi e alchimisti come Giordano Bruno e Paracelso, da cui nasce la medicina moderna, credevano nella reincarnazione.
Grandi scrittori si sono occupati del paranormale tra cui Wolfgang Goethe, Victor Hugo, Rebecca West, Rosamonde Lehmann, Conan Doyle, il poeta irlandese Yeats, Aldous Huxley, Borges, Isabel Allende e il regista Federico Fellini - solo per citare i più famosi.

Naturalmente il campo del paranormale, che così è stato definito dal suo primo studioso nel 1800 Allan Kardec, pedagogo francese, ha avuto e ha anche dei ciarlatani che ne fanno un business e la ricerca del paranormale deve essere sempre unita ad alte finalità spirituali ma tra grandi filosofi, scrittori, psichiatri e medici che hanno fatto accurate ricerche e i ciarlatani c’è indubbiamente un’enorme differenza che non viene mai sottolineata dal Cicap, un’associazione fondata da Piero Angela, che vorrebbe indagare il paranormale ma che in realtà è di parte e tenta sempre di smontarlo con assai labili argomentazioni.
Si può credere o non credere o si può essere in dubbio ma prima di sostenere qualcosa bisogna conoscere a fondo (ovvero aver letto tutti i testi) e saper guardare in modo obiettivo.



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